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    Cosa c’è oltre il Tissue? Un futuro sostenibile

    Cosa c’è oltre il Tissue?

    A questa domanda abbiamo dato tre grandi risposte. Tre risposte che riflettono la nostra filosofia aziendale, il nostro operato, le nostre ambizioni.

    Ma la verità è una: oltre il Tissue, c’è prima di tutto il futuro.

    Da questa urgenza è nato Tissue Planet – Future Insights™, l’evento che ha avuto luogo dal 18 al 20 giugno a Lucca, organizzato da Toscotec e di cui siamo stati con orgoglio Main Sponsor.

    L’evento ho visto la partecipazione delle personalità più influenti del Tissue, arrivate nella nostra città natale per discutere, dibattere e confrontarsi su come il nostro settore debba guardare al futuro. Come agire, cosa tenere di conto, come guidare e prendere parte al cambiamento, per il futuro di un pianeta che ha sempre più bisogno di essere ascoltato.

    Come Gambini, abbiamo partecipato con due interventi, promossi da una campagna pubblicitaria dedicata alle tre grandi tematiche che abbiamo affrontato.

    Il primo intervento è stato tenuto da Carlo Berti, Chief Business Officer.

    “Tutto quello che avreste voluto sapere sulla goffratura a umido (Ma prima non esisteva!)” è stato un focus sulla nostra più grande innovazione, l’AirMill.

    Un goffratore a umido che, attraverso un sistema che prima bagna e poi asciuga, rende la carta particolarmente adatta a ottenere sul prodotto finito effetti quantitativi e qualitativi mai visti prima. L’AirMill è in grado di aumentare il volume del rotolo finale a parità di carta; di ridurre la degradazione e conservare la resistenza, risparmiando in fase di paper-making; o di ottenere texture più raffinate ed estetiche, simili a quelle ottenibili con un processo TAD.

    Nel nostro laboratorio di Ricerca e Sviluppo, il TissueHub, stiamo portando avanti studi sulla produzione di una carta simile al TAD, con un abbattimento dei costi impensabile per chi usa macchine dedicate: è il Comparable TAD (C-TAD).

    L’AirMill, attento alle risorse e agli sprechi, permette di risparmiare sempre: perché con una stessa quantità di fibra si ottengono maggiori e migliori risultati.

    Sul main stage ha preso la parola il nostro Chairman Giovanni Gambini, per introdurre l’intervento “La prima regola del tissue è: Non si parla di tissue. Parliamo di ciò che c’è oltre il tissue: consumatori consapevoli, prodotti unici, il nostro benessere e un pianeta che sta chiedendo aiuto.”

    L’intervento è stato condotto dal nostro Marketing Manager Nicola Romagnani, che ha intervistato Gianni Gambini, Executive Member of the Board of Directors.

    Il discorso comincia con un’importante verità: il cuore pulsante del nostro settore è il benessere. Il benessere che un prodotto porta, assicura, permette di condividere. Un benessere che non deve prescindere dall’impatto ambientale, un benessere che sia il nostro e che sia quello del pianeta.

    Perché non si può vivere bene in un posto che non sta bene.

    L’obiettivo di Gambini è, da sempre e ancora di più da quando c’è il TissueHub, creare maggior benessere. Siamo passati dal concentrarci solo sulle prestazioni delle macchine a fornire piattaforme tecnologiche che possano mettere i clienti in condizione di creare nuovi prodotti unici. Una visione che si traduce in un’attenzione attiva e mirata al consumatore finale.

    Da qui abbiamo formulato le nostre tre risposte.

    Cosa c’è oltre il Tissue?

    Consumatori consapevoli, il nostro benessere e un pianeta che sta chiedendo aiuto.